Madonna dei Poveri di Seminara/ il Nome di Gesù

Ciao amici, una nuova medaglia non presente nel medagliere del forum.

- Tipologia: ovale

- Diritto: La Madonna dei Poveri di Seminara stante in trono con il Bambino Gesù in braccio LEGENDA: M.[ADONNA] DEI POVERI IN SEMINARA

- Rovescio: Scritta IHS al centro con caratteri floreali LEGENDA: SIA INFINITAMENTE BENEDETTO IL SS. NOME DI GESU'

- Materiale: bronzo
- Misura: 37,40 X 29,00 mm
- Peso: 7,10 gr.
- Produzione: Fusione
- Datazione: Sec. XIX
- Incisore: De Gregorio











La statua della Madonna Nera (o dei Poveri, detta anche Madonna Nera Greca di San Basilio Magno), la più antica statua lignea della Calabria, è in legno di cedro, dipinta interamente di nero e rivestita da uno strato di oro zecchino con un insieme di elementi architettonici che richiamano l’arte arabo-bizantina. Si è ipotizzato che essa sia stata trasportata dai monaci basiliani in fuga dall’Oriente.
Secondo la tradizione, quando la Statua venne trovata tra le rovine della Chiesa di S. Fantino a Taureana, nessuno riuscì a sollevarla, se non un gruppo formato dai più poveri. Erano stati proprio loro a scoprire la statua, mentre erano alla ricerca di verdure selvatiche: essa risultava coperta da un mucchio di sassi ed erbacce. Corsi a Seminara, la voce del ritrovamento si sparse velocemente in città, e le Autorità e i nobili si recarono sul posto per recuperare la Statua. La leggenda vuole che “sotto le loro braccia essa si rese pesante”, e fu solo allora che i poveri e i più umili provarono a sollevarla ed ebbero successo, trasportando successivamente la Statua a Seminara su un carro trainato da buoi, e da allora fu proclamata Regina di Seminara, acclamata come Madonna dei Poveri.
Alla Madonna dei Poveri vengono attribuiti numerosi miracoli e ogni anno, in occasione della festa (durante la seconda decade di agosto) a Seminara convergono i fedeli provenienti da tutto il meridione d’Italia.
La statua della Madonna dei Poveri, cui Seminara tributa onori particolari, è un esemplare prezioso sul piano storico-artistico, alta 92 centimetri e poggiata su un trono in oro e argento laminato: la vergine bruna bizantina risulta essere una delle più belle e imponenti nell’ambito del genere di iconografia mariana.


Cordiali saluti

Francesco

... Muchas gracias Francesco por mostrarnos esta advocación mariana que no conocía. Parece como si los dos ángeles sostuvieran una enorme corona sobre la Virgen con el Niño entronizada. En tal caso podría tratarse de la coronación de la imagen acaecida en 1905, según R. Martini : " La Madonna dei Poveri, fue proclamada patrona de Seminaria en julio de 1768 y la imagen coronada con decreto pontificio del 14 de agosto de 1905. Desgraciadamente el terremoto de 1908 dañó considerablemente el Santuario, que tuvo que ser reconstruido".

Con respecto a De Gregorio, del que tenemos alguna medalla en el foro, se trata de un medallista napolitano del S. XIX. Puedes leer lo que publicó Fíbula en : https://www.cruces-medallas.com/t5924-r-de-gregorio-medallista.

Por mi parte añadir, además de lo de Lorioli, lo que leo en el Comanducci, : De Gregorio Gaetano, nacido en Nápoles en 1835-1908 (encaja con la posible fecha de la medalla). Estudió diseño en el Instituto de Bells Artes de Napoles y grabado con el maestro Alfano e Taurisano. fue grabador de mérito. Desconozco si se trata del mismo,existen otros pintores napolitanos con este apellido, aunque alguno la fecha de su fallecimiento no encajaría.

Un cordial saludo
tesayma

P.D. Parece como si la medalla se hubiera quemado ?

Ciao Tesayma, grazie
Come puoi vedere anche nella foto del trono su cui poggia la statua della Vergine, più che di una grande corona si tratta di un baldacchino sorretto da due angeli.

Per quanto riguarda il fatto che la medaglia possa essere stata toccata dal fuoco, penso che potrebbe essere vero.

Saluti

Francesco

starico escribió:

Ciao Tesayma, grazie
Come puoi vedere anche nella foto del trono su cui poggia la statua della Vergine, più che di una grande corona si tratta di un baldacchino sorretto da due angeli.Per quanto riguarda il fatto che la medaglia possa essere stata toccata dal fuoco, penso che potrebbe essere vero.

Saluti

Francesco

Grazie tanti , allora non è una grande corona , menudo sbaglio si nota que non porto le occhiali (me ha hecho reir muchísimo )

Un cordial saludo, la subiremos al medallero del S. XIX y a marcas de autoria.
Tesayma

Io invece gli occhiali li porto, ma non vedo bene lo stesso

Diciamo che la mia affermazione non è farina del mio sacco ( si dice così per dire che non è mio merito) ho solo cercato in rete una descrizione del trono ed ho trovato questa ( ma anche altre):


La storia della Madonna dei Poveri



Fino al 1783 la Madonna dei Poveri era venerata in una chiesetta ad Ella intitolata, attestata sin dal 1325 e visitata da Mons. del Tufo nel 1586. Recuperata dalle macerie del grande flagello fu poi collocata nella chiesa madre che aggiunse accanto al tradizionale titolo all'Immacolata anche quello alla Madonna dei Poveri. La piccola scultura in legno di pioppo (h. cm 96 ca) è stata recentemente sottoposta a un delicato intervento di restauro.Le operazioni, condotte in un laboratorio temporaneo allestito all'interno della chiesa, sono state avviate nel mese di marzo 2010 con una serie di indagini diagnostiche (raggi x, infrarossi, ultravioletti XRF, sezioni stratigrafiche e carbonio14), coordinate da Nazareno Gabrielli, consulente scientifico della fabbrica di San Pietro. Sulla scorta dei risultati acquisiti, che hanno fra l'altro consentito di precisare la datazione del manufatto intorno alla metà del sec. XII, i tecnici hanno quindi attuato l'intervento di restauro conservativo, conclusosi il 18 luglio quando l'opera è sata restituita ai fedeli. La pulitura ha riportato alla luce l'oro del manto,offuscato da uno spesso strato di gomma lacca e nero fumo, facendo anche riemergere, nelle zone in cui la doratura appare consunta, il bollo rosso che conferisce alle vesti della Madre e del Bambino una calda tonalità purpurea.le indagini hanno inoltre confermato le notizie storiche di un restauro settecentesco che rimediò ai danni cagionati dal sisma, con la sostituzione del braccio destro, ricoprendo un'estesa zona del manto della Vergine con un'invasiva ricostruzione che alterava il modellato, e delle mani. Si deve a un'integrazione posteriore anche la testa del Bambino. L'originaria manina sinistra di qi quest'ultimo, casualmente recuperata nel sito antica chiesa, si conserva nel museo di Arte Sacra annesso al santuario. Il trono della madonna dei Poveri, alto 190 cm ca, composto di una struttura lignea rivestita anteriormente di lamine d'argento, culmina in un baldacchino lambellato che appare sorretto da due angeli in volo a

Muchísimas Gracias starico, seguro que ahora ya no se me olvida lo del baldaquino .
La medalla que R. Martini describe en su catálogo, tiene por anverso una imagen igual a la de tu medalla con la Virgen entronizada , mientras que en el reverso lleva el monograma de Maria con las letras MA entrelazadas.

He pasado la medalla a png, para subirla al medallero


Saludos cordiales
tesayma