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| Inmaculada Concepción / San Emigdio de Ascoli | |
| | Autor | Mensaje |
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starico Oro
Fecha de inscripción : 09/12/2012 Edad : 65
| Tema: Inmaculada Concepción / San Emigdio de Ascoli Mar Ene 01 2013, 19:36 | |
| Una bella medaglia, peccato per l'appiccagnolo mancante. - Tipologia: ovale - Diritto: L'Immacolata Concezione. LEGENDA: B.VIRGO SINE PEC. ORIG.CONC - Rovescio: Sant'Emidio Vescovo e Martire benedicente, con mitra e pastorale nella mano sinistra.Sullo sfondo la città di Ascoli Piceno. LEGENDA: S[ANCTVS]. EMIDIVS M[ARTYRIS]. AS[CVLUM].P[ROTECTOR] - Materiale: bronzo - Misura: 23,5 X 21,8 mm. - Peso: 3,82 gr. - Produzione: Fusione - Datazione: Sec. XVIII - Appiccagnolo: mancante, praticato foro per sospensione. Emidio nacque, nell'anno 273, da nobile famiglia di Treviri, città del nord-ovest germanico, ai limiti dell 'Impero Romano. Aveva ormai 27 anni, quando, lui di famiglia pagana, a contatto, con i suoi coetanei cristiani, conosciuta la vera Fede, l'accolse con slancio e ricevette il battesimo. Per divina ispirazione poi, con tre suoi amici, Euplo, Germano e Valentino, sentì di dover partire per l'Italia. Messosi in cammino, valicate le Alpi, scese a Milano, ove s'incontrò col grande vescovo S. Materno che, dopo averlo conosciuto bene, lo istruì adeguatamente e l'ordinò sacerdote. Il giovane levita, allora, partì per Roma, ove allo spirito apostolico, associò sorprendenti prodigi. Fu accolto, con i suoi compagni, da S. Marcellino papa che, ritenutolo idoneo ad assumere le responsabilità episcopali, lo consacrò e destinò ad Ascoli, ove una comunità di cristiani ardeva dal desiderio di avere un Pastore. Ascoli, città antica, era stata distrutta da Pompeo Strabone. Ricostruita dal figlio Pompeo Magno, godeva poi di tanto prestigio da essere riconosciuta -come dicono gli storici -"Metropoli", da Ravenna a Reggio Calabria. Contava oltre ottantamila abitanti. Per la strada consolare)"Salaria", che la univa a Roma e al mare Adriatico, era un centro commerciale e militare famoso. Accolto con amore il desiderio del Pontefice, Emidio partì per Ascoli col drappello dei suoi compagni. Lungo il percorso però, fu informato che qui, per una ridestata persecuzione, non c'erano le migliori condizioni per poter svolgere la sua missione .Volse allora i suoi passi e le sue cure verso l' Abruzzo, conquistando alla Fede la città di Pitino e altre città. Tornata la quiete in Ascoli, vi si diresse. Al suo arrivo, fu una vera gioia per i martoriati cristiani. Il giovane Pastore allora, senza indugio, diede corso al suo lavoro con tanto fervore: predicava, istruiva, confortava i sofferenti, convertiva, battezzava, raggiungendo anche centri fuori di Ascoli; raggiunse infatti Fermo, ove, con una comunità di cristiani già esistente, aprì al culto del vero Dio un tempietto pagano. Dopo appena tre anni d'intenso e fruttuoso lavoro, confortato da prodigi, nel 303, quando ormai tanti pagani si erano convertiti e, tra questi, anche Polisia, la figlia del Prefetto della città, fu catturato dai persecutori, condannato a morte e decapitato nel luogo ove poi sorse il tempietto di "S. Emidio Rosso". Caduto a terra in un lago di sangue, il Martire - secondo la tradizione - raccolse il proprio capo, si eresse, ponendosi in cammino sino a raggiungere l'Oratorio delle Grotte, dove radunava i fedeli per le sacre funzioni; qui, si adagiò nel riposo eterno, Mani pietose poi lo composero in un rude sepolcro scavato nella roccia. Gli ascolani, successivamente, lo esumarono e portarono nella Cripta della Cattedrale, ove è particolarmente venerato come Protettore contro il flagello del terremoto. Carlo Crivelli "Annunciazione" , British Museum (S. Emidio assiste all'annunciazione tenendo nelle mani la città di Ascoli) Nelle letali malattie epidemiche La protezione del Santo, nel tempo, si è manifestata, per gli ascolani, in occasione di malattie epidemiche che conducevano a spaventose stragi. Nell'anno 566, un morbo pestifero, chiamato allora dell"'anguinaglia", perche la prima parte del corpo ad essere colpita era proprio l'inguine, dilagò anche nella città di Ascoli. "Si manifestava con uno sbadiglio o starnuto per condurre alla morte al terzo giorno". "Bastava -dice l' Appiani - che si toccasse la tomba del Santo, per uscirne guariti, o per esserne preservati". Il gesto è rimasto sino od oggi: si vedono ancora fedeli che devotamente toccano la tomba. Nel 1038, Corrado Il, il "Salico", imperatore d'Occidente, passando di qui con le sue truppe, vi portò il contagio della peste. L' orrenda malattia incominciò a menare stragi. Il vescovo di Ascoli, Bernardo I, fiducioso nell'intercessione del santo patrono, volle indire, allora, una processione penitenziale e propiziatoria con I' insigne reliquia del braccio del Santo. Vi parteciparono tanti fedeli, e la fede fu premiata: da quel giorno l'epidemia scomparve. Il tremendo male più tardi si ripete. Nel 1579, spopolò l'Italia. In Ascoli -dice Mons. Marcucci -, in soli dieci giorni, morirono 200 persone e, per lo più, giovani. Si ricorse a S. Emidio con preghiere e processioni penitenziali e tutto scomparve. La stessa cosa avvenne quando in città, nel 1590, insorse un'infezione polmonare epidemica che compiva stragi. Nel 1743, proveniente da Messina, altra ondata di peste, raggiunse i confini di Ascoli, ma lì si arrestò in maniera prodigiosa. Nel 1805, fu un' epidemia di tifo, proveniente dalla Dalmazia, a raggiungere i confini di Ascoli, ma, anche questa volta, una mano celeste non permise che entrasse in territorio. Gli storici ascolani poi, nelle loro cronache, narrano numerosi casi d'interventi prodigiosi di S. Emidio, in tempi di siccità, di carestia e di fame. A conclusione di questa breve elencazione di prodigi operati dal patrono della Chiesa ascolana, è bene ricordare che se la Chiesa universale, sin dai tempi apostolici ha tributato ai Santi un culto religioso, è per noi sempre dovere seguire il suo spirito, anche per il motivo che abbiamo bisogno, più che mai, del loro aiuto e della loro intercessione. Nella liturgia viene ricordato il 5 agosto
Última edición por starico el Mar Ene 01 2013, 23:24, editado 1 vez |
| | | Conubaria COADMINISTRADOR
Fecha de inscripción : 07/12/2009
| Tema: Re: Inmaculada Concepción / San Emigdio de Ascoli Mar Ene 01 2013, 20:39 | |
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| | | starico Oro
Fecha de inscripción : 09/12/2012 Edad : 65
| Tema: Re: Inmaculada Concepción / San Emigdio de Ascoli Mar Ene 01 2013, 23:21 | |
| Grazie Conubaria per la precisazione, sicuramente è questa la interpretazione corretta per la lettera P. Vado a correggere la legenda. saluti Francesco |
| | | tesayma COADMINISTRADOR
Fecha de inscripción : 09/01/2009
| Tema: Re: Inmaculada Concepción / San Emigdio de Ascoli Miér Ene 02 2013, 00:18 | |
| Ciao Starico, Bonita medalla con una iconografía del Santo algo distinta de las que estuvimos estudiando en su momento, más acorde con la portada del libro que mostré en aquel momento . Estará bien adjuntarla al pequeño estudio realizado en este otro post : https://www.cruces-medallas.com/t6714p15-san-emigdio-de-ascoli-santa-irene-sxviii?highlight=AscoliEl segundo libro (2), escrito en italiano por Paolo A. Appiani, S.I. en su segunda ed. de 1704, nos introduce en el nombre italiano del Santo patrono de Ascoli Piceno . * Leemos : S. EMIDIO, VESCOVO D'ASCOLI E MARTIRE.Te adjunto unos datos en italiano que me facilitó la Sra. Viviana Castelli: Quanto alle medaglie di sant'Emidio posso dirle che: fin dal medioevo ad Ascoli si usava portare al collo per devozione monete cittadine raffiguranti sant'Emidio (Appiani, 1702);nel 1703, dopo un forte terremoto, una nobildonna ascolana fece coniare 2000 medaglie raffiguranti sant'Emidio per distribuirle agli ascolani e una in oro da mandare al Papa (Appiani, 1704);nell'Ottocento ci sono notizie di almeno due tipi diversi di medaglie in ambiente marchigiano, uno che raffigura la Madonna di Loreto e sant'Emidio, l'altro sant'Emidio e san Serafino da Montegranaro (cappuccino morto ad Ascoli Piceno). Un cordial saludo tesayma P.D. Conoces alguna otra medalla de San Emigdio ?, es un tema que me gustó mucho estudiarlo. Gracias. |
| | | starico Oro
Fecha de inscripción : 09/12/2012 Edad : 65
| Tema: Re: Inmaculada Concepción / San Emigdio de Ascoli Jue Ene 10 2013, 10:52 | |
| Ciao tesayma, scusa ma ho visto solo adesso il P.D. sotto il post.
Al momento non ho altre medaglie di questo santo, se mi dovesse capitare di vederne qualcuna ti informerò.
Saluti
Francesco |
| | | tesayma COADMINISTRADOR
Fecha de inscripción : 09/01/2009
| Tema: Re: Inmaculada Concepción / San Emigdio de Ascoli Jue Ene 10 2013, 18:00 | |
| - starico escribió:
- Ciao tesayma, scusa ma ho visto solo adesso il P.D. sotto il post.
Al momento non ho altre medaglie di questo santo, se mi dovesse capitare di vederne qualcuna ti informerò.
Saluti
Francesco Grazie Francesco. Saluti tesayma |
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| Tema: Re: Inmaculada Concepción / San Emigdio de Ascoli | |
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| | | | Inmaculada Concepción / San Emigdio de Ascoli | |
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